sabato 3 maggio 2014

Intervista al cliente

Essendo questa un'attività semplice, quotidiana ma vissuta da un punto di vista diverso ho ritenuto opportuno contattare sia i centri wellness che i programmatori di sowtwer.
Grazie alla disponibilità del Professor Silvio Laudani  tecnico livornere responsabile regionale del settore sportivo - imprenditoriale , in particolare è stato per 20 anni insegnate di Educazione fisica nel liceo scientifico Francesco Cecioni e titolare del gruppo agonistico Libertas atletica.
Il Signor Laudani si è prestato a visionare via mail e discutere telefonicamente il progetto , ho così potuto scoprire  aspetti del mio programma che avevo tralasciato.

E. : Lo sport è importante nella vita?
S.L. : Certo, lo sport è l 'attività fisica per eccellenza, aiuta a mantenersi in forma , a restare in linea e poi con un regolare esercizio fisico diminuisce il rischio di malattie che invece sono causate dalla sedentarietà.
lo sport ti aiuta a crescere socialmente perché conosci altre persone, impari a interagire con gli altri, con le loro differenze, ti arricchisci e impari anche a confrontarti con altre persone; in più condividi con altri coetanei una passione, ti diverti e possono nascere amicizie importanti.
Di sport ce ne sono moltissimi, anche molto diversi  ,così ognuno sceglie in base alle proprie qualità o attitudini; non è detto che solo perché un certo sport non ti piaccia, allora tutti sono da scartare.
Invece di chiederti perché fare uno sport, chiediti invece , perché non provarci? Tentare non costa nulla e non ci perdi, se vedi che non ti soddisfa lasci stare, ma almeno ci avrai provato!

E. : Pensa si possa unire la passione per lo sport con quella della musica?
S.L. : Perché no , si può fare tutto , basta farlo bene.
Io personalmente ho dedicato tutta la mia vita allo sport , ed in tutti questi anni ho visto come la musica riesca a dare vigore all'organismo quando si trova sotto sforzo , qui si tratterebbe di creare la musica con il proprio sforzo e credo che la soddisfazione sarebbe ancora maggiore , quando finito un circuito sentiamo nell'aria il diffondersi della nostra fatica.

E. : Questo binomio potrebbe così attirare più persone a svolgere attività fisica?
S.L. : Sicuramente , potrebbe rappresentare il primo approccio allo sport da parte di chi ne è stato sempre diffidente o per chi credeva di non farcela , magari così scoprirebbe che in realtà può anche lui.

E. : Uno spazio del genere lei come se lo immagina?
S.L. : Bhè dopo tanti anni in cui ho potuto lavorare in diverse strutture credo che vorrei che fosse semplice , il protagonista indiscusso dello spazio devi essere TU con la tua fatica e la tua musica , libero di essere chi sei , chiunque tu sia. Deve quindi essere capace di adattarsi a tutti e contemporaneamente a nessuno.

Nessun commento:

Posta un commento